Fondazione Pangea ha avviato nel 2007 un percorso di empowerment lavorativo, finanziario, sociale e sanitario con 900/1000 donne di bassa casta e analfabete in 15 villaggi di Varanasi, dove il 60% delle famiglie vive con 50 rupie al giorno (35 centesimi),.
Ora, grazie al sostegno di Fondazione San Zeno, vuole garantirne lo sviluppo fino al 2023 migliorando la condizione di 1.000 donne che vivono nei 15 villaggi della zona di Rajghat
Il progetto corrisponde alla Mission di Pangea che ha perseguito negli anni. Le attività da realizzare sono finalizzate ad avviare un percorso di trasformazione di situazioni di estrema povertà e oppressione culturale, dovute a tradizioni e costumi locali che relegano le donne a subire umilianti violenze e discriminazioni e a perseguire e raggiungere la propria autonomia economica e finanziaria.
Le donne coinvolte sono circa 1.000 e vivono nei 15 villaggi che circondano Rajghat a Varanasi.
Tre sono le azioni principali:
Empowerment lavorativo per sviluppare mezzi di sussistenza economici e lavorativi, fare formazione professionale e avviare attività produttive e di impresa sociale.
Potenziamento economico attraverso l’alfabetizzazione finanziaria, la gestione di gruppi di microcredito e di risparmio, la concessione di microcrediti.
Empowerment sociale e sanitario: le donne consapevoli dei loro diritti e degli elementi di base della salute e dell’igiene miglioreranno la loro qualità di vita e il loro benessere psico-sociale e sanitario. L’effetto si ripercuoterà anche sulle loro famiglie.
Diversi sono gli obiettivi:
– Aumentare le opportunità di lavoro per le donne in condizioni di estrema povertà e attivare gruppi di microcredito e di risparmio.
– Aumentare i loro mezzi di sostentamento economico e finanziario perché avranno competenze e conoscenze per svolgere attività micro imprenditoriali redditizie, migliorando i loro livelli di microcredito
– Sensibilizzare sulla necessità di porre fine a pratiche come l’aborto selettivo dei feti femminili, il matrimonio infantile, la protezione dei bambini, la dote e la violenza domestica, l’assistenza sanitaria e l’igiene personale e ambientale.
Questo trasferimento di conoscenze e competenze si consoliderà nel tempo tra le beneficiarie e i leader della comunità che, adeguatamente formati, saranno in grado di aiutare le altre ad accedere ai servizi sanitari, ai benefici sociali e alla giustizia in caso di necessità.