Nel difficile 2020 avete scelto di sostenere Pangea e aiutare donne e bambini in difficoltà. Oggi siamo qui per dirvi grazie!
L’anno che ci lasciamo alle spalle è stato un anno di grandi difficoltà. Un anno in cui, tuttavia, avete continuato a sostenere Pangea. Ci avete scelto, nonostante tutto, e di questo ve ne siamo immensamente grati. Perché con noi avete scelto di aiutare donne e bambini il cui presente e il cui futuro apparivano compromessi. Invece, insieme, li stiamo salvando!
Come sapete, in conseguenza dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19, sono emerse parallele molte altre emergenze, che senza interventi immediati lasceranno strascichi peggiori nel lungo periodo. Anche perché, come abbiamo sperimentato spesso, è proprio dopo l’Emergenza che nasce il Bisogno!
Così in Italia, dove abbiamo continuato a lavorare per restare accanto alle donne in difficoltà. Perché uno dei risvolti più intensi di questi lunghi periodi di quarantena è stato proprio l’aumento della violenza che si è scatenata nelle case, soprattutto sulle donne e sui loro bambini. Un problema al quale abbiamo dato risposte in emergenza (come lo Sportello antiviolenza online) e risposte strutturali, attraverso REAMA, la Rete di Empowerment e Auto Mutuo Aiuto creata da Pangea e che si avvale di una fitta rete di professioniste, centri antiviolenza, case rifugio, associazioni e realtà impegnate da anni su questo fronte. Per aiutare e supportare queste donne e i loro bambini con percorsi di sostegno verso l’autonomia e accompagnamento legale, abbiamo inoltre ampliato il Progetto Piccoli Ospiti, dedicato esclusivamente alla protezione e alla ricostruzione dei rapporti mamma-figli.
Oppure in Afghanistan, dove la già difficile posizione di donne e bambini si è molto aggravata: minori aiuti internazionali, riduzione degli spazi di socializzazione, ritorno ad una vita fatta di occultamenti e limitazioni alla quale le donne afghane erano purtroppo già ben abituate in passato. Se l’impatto in termini di privazione di diritti sulla civiltà occidentale è stato notevole, figuriamoci su un paese così martoriato come l’Afghanistan.
In questo scenario il team di Pangea coinvolto nei vari progetti in atto nel paese asiatico ha svolto un necessario ruolo di supporto. Nei limiti del possibile i corsi, la distribuzione del microcredito e le attività nella scuola per sordi sono proseguiti con gli accorgimenti del caso; ed anzi, hanno conosciuto anche nuovi sviluppi, come la trasformazione della scuola stessa anche in un punto di distribuzione del cibo per la comunità circostante, e l’utilizzo del laboratorio di sartoria come punto di produzione e distribuzione di mascherine.
O infine in India, tra i paesi più colpiti dalla pandemia di Covid-19, eppure tra quelli dove la solidarietà tra gli ultimi e la capacità di fare rete si sono rivelati più efficaci che mai. Qui i mezzi di sussistenza si sono consumati in fretta: redditi bloccati, risparmi delle donne esauriti, aumento dei prezzi dei trasporti di merci e persone, mancanza di accesso ai mercati dei beni di prima necessità.
In questo scenario l’esistenza dei nostri gruppi di auto-aiuto si è rivelata la risorsa vincente. Il team coinvolto nel Progetto di Empowerment femminile ha svolto un ottimo ruolo di supporto, distribuendo kit di provviste per le donne coinvolte nel progetto, svolgendo compiti di informazione e sensibilizzazione sulle norme anti-covid e permettendo un flusso di approvvigionamento il più completo possibile.
Ecco perché quest’anno lo chiudiamo come vorremmo cominciarlo, con la speranza che le cose cambieranno!
La nostra motivazione e la fiducia sono stati il motore, mentre voi siete la nostra risposta più bella. Sia per chi ha scelto di supportare economicamente i nostri progetti, sia per le tantissime donne e bambini che grazie a quei progetti sono andati avanti, sia per tutte le persone e organizzazioni che sono parte delle nostre reti.
Sapevamo che non eravamo soli, quindi oggi siamo qui per dirvi GRAZIE, siete instancabili, siamo instancabili e continueremo ad esserlo anche per il 2021.
Buon anno nuovo!