In Italia sono ancora molto radicati gli stereotipi di genere che minano i diritti delle donne e le scoraggiano nel denunciare gli atti di violenza che, secondo dati ISTAT (2006 e 2015), colpiscono 1 donna su 3 nell’arco della vita.
Proprio per questo nel 2018 nasce REAMA, la rete anti-violenza nazionale di Pangea, che vuole dare risposte concrete alle donne che subiscono violenza, rafforzare l’attuazione delle disposizioni della Convenzione di Istanbul e ampliare la rete dei servizi e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema.
Il progetto Prevenzione e Protezione per Donne vittime di Violenza, sostenuto da ENEL Cuore, mira proprio a rafforzare il “sistema integrato di prevenzione e contrasto alla violenza maschile sulle donne”. Il contributo permetterà di ampliare la capacità di risposta operativa favorendo l’apertura di una casa rifugio in Calabria a indirizzo segreto(una delle regioni maggiormente in difficoltà), rafforzare il lavoro delle operatrici del centro antiviolenza di Diamante e della nuova casa rifugio, garantendo l’accompagnamento e la formazione delle operatrici e offrendo percorsi di protezione, messa in sicurezza e uscita da diverse forme di violenza e a favorire l’empowerment.
La nuova Casa rifugio contribuirà al potenziamento dei luoghi di protezione per le donne e porterà a un maggiore emersione della violenza, a una migliore valutazione del rischio, alla messa in sicurezza delle donne in una cornice strutturata di protezione, al rafforzamento delle azioni di empowerment e al potenziamento della rete e della collaborazione con gli enti e le amministrazioni locali pubbliche e private.
Tutte queste azioni andranno a confluire su un altro punto fondamentale: ridurre i tempi di attesa delle richieste di aiuto.