Dall’agosto del 2022 Fondazione Pangea è partner di secondo livello all’interno del progetto Comunità in crescita, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, rivolta a 1430 bambini afghani con particolare attenzione alle bambine e alle donne. Il progetto è stato avviato attraverso una co-progettazione tra l’ente donatore CIB, l’ente capofila Communitas ed altri sette enti di secondo livello. Fondazione Pangea coordina e supervisiona, nella Regione Lombardia, sette enti di terzo livello che compiono azioni dirette in favore di minori di cittadinanza afghana accolti nella medesima regione.
Alla fine di agosto 2022 il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile ha avviato l’iniziativa “Con i bambini afghani” e Con i Bambini ha subito promosso un invito pubblico aperto alle organizzazioni del Terzo settore con comprovate competenze in materia per avviare, insieme, azioni di accompagnamento educativo, dentro e fuori la scuola, e di inclusione di minori e famiglie giunti in Italia dall’Afghanistan.
Il progetto si sviluppa attraverso lo strumento della dote, ovvero un portafoglio è direttamente attribuito al minore ed è volto alla creazione di tutte quelle azioni necessarie per implementare, accrescere e migliorare la comunità educativa intorno al minore accolto nel territorio.
L’obiettivo che ci si propone è attivare e consolidare un sistema diffuso di inclusione che, attraverso il potenziamento della rete sociale di supporto, garantisca ai minori e alle loro famiglie uno stabile inserimento nella comunità territoriale di riferimento. Saranno attivati percorsi di accompagnamento educativo nei centri di accoglienza, a scuola e nei contesti informali e sociali frequentati. Per ciascun minore preso in carico si predisporrà un piano educativo individualizzato basato sul sistema di gestione della “dote educativa”, che consente di coprire tutte le spese di accompagnamento che si renderanno necessarie per un valore di 1500 euro per beneficiario.
Il modello organizzativo del progetto si basa su tre livelli territoriali: locale, macro-area e nazionale. Le macro aree individuate, omogenee per numero di minori afghani accolti, sono 7 così ripartite: Lombardia 246 minori, macro-areacoordinata da Pangea Onlus; Liguria e Piemonte 189 minori, coordinata da Save the Children; Emilia Romagna, Veneto e Friuli 193 minori, coordinata da Consiglio Italiano Rifugiati; Lazio e Campania 241 minori, coordinata da Arci; Sardegna e Toscana 195 minori, coordinata da Cooperativa sociale Il Girasole; Abruzzo, Marche, Molise e Umbria 164 minori, coordinata da Consorzio Communitas; Basilicata, Calabria e Puglia 202 minori, coordinata da Salesiani per il Sociale.
La cabina di regia nazionale è composta da Con i Bambini, il Tavolo minori migranti, Tavolo asilo e immigrazione, AOI e Consorzio Communitas (soggetto responsabile). Complessivamente si coinvolgeranno circa 100 enti sociali già impegnati nei territori nell’accoglienza e inclusione dei minori afghani. È garantita una stretta collaborazione con il Dipartimento delle Libertà civili e immigrazione del Ministero dell’Interno.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”