Un progetto di Fondazione Pangea, finanziato da EidosMedia sta portando benefici significativi a migliaia di donne indiane e alle loro famiglie.

Il progetto a Koppal è parte della collaborazione con Fondazione Pangea, lanciata all’inizio dello scorso anno. Si focalizza sulla creazione di una rete di microcredito per le donne e per le loro famiglie, nel distretto di Koppal, situato nel sud dell’India, a nord di Bangalore.

Fase uno – mettere a frutto i risparmi

Il progetto è iniziato come una semplice rete di gruppi di risparmio, che ha permesso alle donne di unire piccoli ammontare di denaro per la creazione di fondi dai quali i membri potessero prendere prestiti per coprire alcune spese, come ad esempio quelle mediche o quelle scolastiche per i bambini.

Il progetto ha visto nascere 351 di questi gruppi nei 38 villaggi convolti dall’operazione, per un totale di 5.000 membri. Fin dalla loro creazione, i gruppi erano stati in grado di costruire un capitale di 34.000 euro. Durante la prima metà del 2012 hanno elargito 94 prestiti, per un ammontare di circa 30.000 euro. Il tasso di restituzione delle rate dei microcrediti, si avvicina al 100%.

Allo stesso tempo, le donne che compongono i gruppi hanno ricevuto una formazione specifica per la gestione dei fondi, così come consigli sul loro utilizzo, per la promozione di progetti sanitari e di educazione presso le proprie comunità.

Fase due – riconoscimento legale e sovvenzioni esterne

La seconda fase del progetto, ha permesso l’aggregazione dei gruppi di risparmio in cooperative legalmente riconosciute e capaci di accedere a prestiti più importanti per finanziare piccole attività imprenditoriali, e in grado, inoltre, di far richiesta di sovvenzionamento direttamente alle banche e alle agenzie statali. Alcune di queste cooperative si sono già formate e hanno dato vita a filiali nei propri villaggi. Qui uno staff che lavora a tempo pieno con terminali e connessione internet, può accettare depositi e concedere piccoli prestiti alle comunità.

Le cooperative hanno inoltre ottenuto un prestito da alcune banche locali come la NABFINS e la FWWD. Grazie a questi prestiti, hanno quindi potuto estendere il proprio supporto, nella seconda parte dell’anno, a quasi 2.800 donne membri, con un tasso di restituzione del 95%. Gli interessi dei microcrediti vengono redistribuiti all’interno della comunità, destinandone il 25% a investimenti in progetti di sviluppo locale.

Il ruolo di Pangea e di EidosMedia è stato quello di provvedere al fondo iniziale e alla formazione necessaria a rendere i gruppi autosufficienti, oltre che al monitoraggio dei progressi e dei risultati delle cooperative. E’ inoltre stata realizzata una rete di scambio con altre federazioni di cooperative a Bangalore, per la condivisione di idee e consigli sulla gestione e lo sviluppo delle proprie attività.

“Il successo di questo progetto è stato un’ispirazione, “ racconta Gabriella Franzini, CEO di EidosMedia. “Con un piccolo ammontare di capitale iniziale e con la giusta formazione, è stata avviata un’organizzazione autosufficiente, capace di migliorare la vita di migliaia di famiglie.”

Gabriella Franzini – CEO EidosMedia

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